Indice articolo:
Capitolo 1 – Cosa sono le light novel
Le light novel giapponesi sono spesso descritte come romanzi illustrati, ma in realtà la loro identità non è così facilmente definibile.
Capitolo 2 – Come sono nate le light novel
Il termine “light novel”, tradotto letteralmente come “romanzo leggero”, è stato coniato per descrivere un tipo di romanzo caratterizzato da brevità e un linguaggio di facile comprensione.
Capitolo 3 – La nascita di una nuova narrativa
È di vitale importanza sviluppare una narrazione unica che si differenzi in modo significativo dal tradizionale schema narrativo giapponese.
Capitolo 4 – I vantaggi di scrivere una light novel italiana
La light novel italiana è un genere narrativo composto da brevi volumi, arricchito da dettagliate illustrazioni a colori in stile manga.
Capitolo 5 – La struttura di una light novel italiana
Per redigere una light novel italiana, è fondamentale avere una conoscenza approfondita sia della struttura tecnica che di quella narrativa.
Capitolo 1
Cosa sono le light novel
Le light novel sono romanzi di intrattenimento di origine giapponese, la cui identità rimane vaga e soggetta a diverse interpretazioni.
All’interno dell’industria, non esiste una definizione univoca del termine “light novel”, poiché non sono mai stati stabiliti criteri chiari a riguardo.
Di conseguenza, esistono molteplici interpretazioni personali e punti di vista diversi, rendendo la definizione di light novel ancora nebulosa.
In assenza di una definizione chiara di cosa sia una light novel, il settore ha adottato le proprie regole:
Etichetta editoriale: Le light novel sono opere pubblicate da etichette specializzate.
Dichiarazione dell’editore: L’editore dichiara che l’opera è una light novel.
Illustrazioni: Le light novel fanno ampio uso di illustrazioni in stile manga e anime.
Personaggi: La narrazione si concentra sulla caratterizzazione dei personaggi.
Pubblico di riferimento: Le light novel sono pensate per un pubblico giovanile.
Autodichiarazione dell’autore: L’autore definisce l’opera come una light novel.
Questi sono solo alcuni esempi di ciò che può definire un’opera come una light novel, tuttavia nessuno di questi può essere considerato oggettivo.
Fuori dal Giappone, le light novel sono spesso identificate come romanzi illustrati scritti in un linguaggio semplice e colloquiale.
Capitolo 2
Come sono nate le light novel
Nonostante non ci siano conferme certe sull’origine delle light novel, una teoria suggerisce che esse risalgano al 1975 con la fondazione della Sonorama Bunko.
Il termine “light novel”, che si traduce come “romanzo leggero”, è stato coniato all’inizio degli anni ’90 da Keita Kamikita, un amministratore di un forum online dedicato alla fantascienza e al fantasy.
Kamikita riteneva necessario un nuovo termine che potesse includere i romanzi per ragazzi e ragazze pubblicati per la prima volta negli anni ’70 da Cobalt Bunko e Sonorama Bunko.
Dopo aver considerato diverse opzioni, come “comic novel” (romanzo a fumetti) o “neat novel” (romanzo ordinato), Kamikita ha scelto “light”, per indicare la leggerezza sia del contenuto che dello stile.
Nonostante le obiezioni di alcuni autori che non consideravano le loro opere “leggere”, Kamikita precisò che non intendeva suggerire che il valore delle opere fosse inferiore.
Il termine voleva piuttosto trasmettere un senso di leggibilità e accessibilità, simile a quello dei manga.
È importante notare che il termine “light novel” non si è affermato immediatamente dopo la sua origine, ma è diventato di uso comune solo intorno al 2000, grazie alla diffusione di Internet.
Secondo Kamikita, le light novel, in cui le illustrazioni sono importanti quanto il testo stesso, rappresentano una forma di espressione di tipo media mix, piuttosto che un genere di romanzo.
Dopo l’enorme successo della serie “La malinconia di Haruhi Suzumiya”, il mercato delle light novel è esploso intorno al 2006, generando un crescente interesse da parte di editori e lettori.
Capitolo 3
La nascita di una nuova narrativa
Come abbiamo osservato nel “Capitolo 1 – Cosa sono le light novel”, le light novel giapponesi non presentano una struttura tecnica ben definita, il che può generare confusione nel lettore.
Pertanto, il nostro approccio dovrebbe essere quello di invertire questo processo e concentrarci su una narrativa che segue regole chiare e ben definite:
Regola n° 1: Manteniamo un equilibrio tra tutti i capitoli di ogni volume, in modo da avere più o meno la stessa quantità di pagine.
Regola n° 2: Iniziamo con delle illustrazioni introduttive a colori, per poi inserire almeno un’illustrazione in scala di grigi (o a colori, se possibile) per ogni capitolo.
Regola n° 3: Concludiamo ogni singolo volume con un numero di pagine tale da non renderlo troppo spesso.
È fondamentale mantenere questa continuità per ogni singolo volume, altrimenti rischiamo di confondere il nostro pubblico di riferimento.
Adottando queste regole, sarà molto più facile comunicare al mercato l’esistenza di un romanzo breve serializzato in un numero indefinito di volumi, arricchito da illustrazioni in stile manga.
Capitolo 4
I vantaggi di scrivere una light novel italiana
Comprendere cosa ha spinto il Giappone a introdurre sul mercato una nuova forma di narrativa è fondamentale se vogliamo scrivere una light novel.
La storia ci insegna che le case editrici giapponesi hanno prima identificato un segmento di pubblico con un bisogno specifico, e poi hanno fornito una soluzione su misura.
4.1 Problema
Il pubblico giovanile, da un lato, mostrava un marcato disinteresse per la lettura dei romanzi, ma dall’altro era fortemente attratto dai manga e dagli anime.
Di fronte a questo problema reale, era possibile intervenire con una soluzione.
Ci sono diverse ragioni per cui un giovane lettore potrebbe non apprezzare i romanzi, ma due delle più comuni sono:
Tempo: Perché un lettore dovrebbe dedicare il suo tempo alla lettura di un libro?
Consideriamo il tempo una risorsa preziosa a causa della sua limitatezza, quindi tendiamo a dedicarlo solo alle attività che riteniamo veramente utili.
Energia: Perché un lettore dovrebbe sforzarsi di leggere un mondo in bianco e nero?
A questo si aggiunge l’enorme sforzo mentale necessario per trasformare migliaia di parole in immagini.
4.2 Soluzione
Una volta individuato un problema specifico, gli editori giapponesi hanno risolto questi due bisogni introducendo il concetto di romanzo breve illustrato.
Tempo (problema) ⇒ Breve (soluzione)
Energia (problema) ⇒ Illustrazione (soluzione)
Nel corso di alcuni decenni, questo ha portato alla saturazione del mercato, spingendo i giapponesi a proporre i loro prodotti a un pubblico sempre più ampio.
La light novel italiana riprende questi principi, creando una narrativa ulteriore con una lunghezza dei capitoli ben definita e un numero maggiore di illustrazioni.
Capitolo 5
La struttura di una light novel italiana
Quando decidiamo di scrivere una light novel italiana, è fondamentale avere una chiara comprensione sia della struttura tecnica che di quella narrativa.
Questo aspetto richiede la nostra massima attenzione, altrimenti rischiamo di creare una light novel senza un’identità ben definita, elemento cruciale per attrarre il nostro lettore ideale.
5.1 Struttura tecnica
Per delineare la nostra light novel italiana, dobbiamo iniziare dalla struttura tecnica:
Capitoli brevi ed equilibrati: Durante la creazione della nostra storia, è importante che i capitoli siano brevi e di lunghezza simile.
Elevato numero di illustrazioni a colori: Le rappresentazioni visive, tutte a colori, devono essere abbondanti.
Design accurato: Gli elementi grafici non devono essere sottovalutati in quanto possono conferire un tocco distintivo e significativo alla struttura.
Il processo di “modellazione” deve essere gestito con particolare cura durante la costruzione di ogni capitolo della light novel, e deve integrarsi in modo armonioso con la struttura narrativa.
5.2 Struttura narrativa
Questa fase inizia quando abbiamo una prima bozza della nostra struttura tecnica, che non sarà definitiva fino alla pubblicazione del nostro volume.
Vediamo come integrarla con la parte narrativa:
Linguaggio semplice e diretto: Scrivere una storia con frasi semplici non significa proporre un racconto infantile, ma piuttosto una narrazione accessibile e diretta.
Illustrazioni parlanti: Le immagini non solo devono essere in grado di essere indipendenti dal racconto, ma devono anche contenere parti di testo significative e utili alla storia.
Ricordiamo sempre che scrivere una light novel italiana significa padroneggiare con maestria sia il testo che le illustrazioni.
Articolo molto interessante, spiegato in maniera semplice e ben curata!
Grazie Anna per il tuo commento!
Articolo utile per chi non conosce il mondo delle light novel, semplice, diretto e allo stesso tempo invita il lettore a provare a mettersi in gioco dandoti un punto di partenza per togliere qualsivoglia dubbio.
Grazie per il tuo prezioso feedback!
L’articolo è molto equilibrato e fissa sin da subito i punti interessanti. Dando conoscenza su temi spesso accompagnati dal famoso “ho sentito dire che”. Consiglio di leggerlo attentamente e, nel caso si fosse interessati, a procedere con le varie istruzioni fornite.
Grazie per il tuo feedback!
Un po’ di chiarezza sulle Light Novel, non è scontata la differenza con i romanzi classici visto che non esistono “standard” ufficiali. Se vi state cimentando nella scrittura di una novel, o avete intenzione di farlo, consiglio vivamente di chiedere informazioni perché questo metodo di approccio getta solide basi da cui poter partire.
Ciao Milletrequaranta, grazie per il tuo feedback!