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Come aspiranti autori di una light novel italiana, è fondamentale conoscere bene la differenza tra una light novel e un manga.

Ci sono due metodi che possiamo utilizzare a nostro vantaggio per determinare se un manga è un adattamento di una light novel.

Gli adattamenti manga derivati da una light novel offrono un grande vantaggio per le nostre illustrazioni.

Ci sono due caratteristiche fondamentali di un manga che dobbiamo assimilare per dare vita alla nostra light novel italiana.

Creare un adattamento manga per la nostra light novel italiana è una scelta che non dovremmo mai prendere in considerazione.

Capitolo 1

Il motivo per cui dobbiamo imparare a conoscere la differenza tra una light novel e un manga

Come aspiranti autori di una light novel italiana, è fondamentale conoscere bene la differenza tra una light novel e un manga.

Tra gli appassionati di manga e anime, è piuttosto comune confondere una light novel con un manga a causa delle illustrazioni simili nello stile.

Le light novel, infatti, nascono come “romanzi manga”.

Questo fraintendimento deriva dal tentativo del Giappone di avvicinare il pubblico giovanile ai romanzi tradizionali, che non riscuotevano grande successo.

Dato l’enorme successo del mercato degli anime e dei manga, le case editrici giapponesi hanno deciso di introdurre questo stile nei loro testi.

Questo spiega perché a volte confondiamo una light novel con un manga.

Una light novel, che significa “romanzo leggero”, è generalmente considerata un romanzo illustrato giapponese, mentre il termine manga indica un fumetto originario del Giappone.

Anche se siamo abituati a pensare alle light novel come romanzi illustrati, non esiste ancora una definizione chiara.

È importante ribadire che le light novel non sono solo romanzi illustrati, ma rappresentano una varietà di forme narrative.

Fortunatamente, questo fenomeno è limitato al Giappone, poiché le opere esportate all’estero, Italia compresa, sono perlopiù romanzi illustrati.

Come futuri autori di light novel italiane, dobbiamo imparare a distinguere con maestria una light novel da un manga nelle nostre analisi.

Oltre a conoscere bene la differenza tra queste due forme narrative, i manga sono un eccellente modo per trarre spunti preziosi per le nostre illustrazioni.

Chiarito ciò, possiamo comprendere nello specifico qual è la differenza tra una light novel e un manga:

  • Una light novel è un romanzo accompagnato da alcune illustrazioni introduttive in stile manga a colori e altre in scala di grigi nelle pagine successive, con predominanza della parte testuale.

Con ciò possiamo concludere che una light novel è un romanzo illustrato giapponese, anche se, come abbiamo detto, non è sempre così, mentre un manga è un fumetto di origine giapponese.

Capitolo 2

Due modi che ci consentono di identificare se un manga è un adattamento di una light novel

Ci sono due metodi che possiamo utilizzare a nostro vantaggio per determinare se un manga è un adattamento di una light novel.

Per affrontare al meglio l’argomento su come riconoscere se un manga è un adattamento di una light novel, dobbiamo prima esaminare attentamente il tema delle web novel.

Molti scrittori giapponesi utilizzano portali web per pubblicare i loro romanzi online, sperando di attirare l’attenzione di una casa editrice e ottenere una futura pubblicazione.

Molte light novel famose, come “Mi sono reincarnato in uno slime”, “Mushoku Tensei – Nel nuovo mondo darò il massimo”, “Il monologo della speziale” e altre, hanno avuto origine proprio da web novel.

Come potenziali autori di una light novel italiana, è importante non solo conoscere la differenza tra web novel e light novel, ma anche comprendere la loro origine.

Prendiamo come esempio “Mi sono reincarnato in uno slime”.

Questa light novel, che ha ricevuto diversi adattamenti tra cui manga e anime, è nata come web novel.

È fondamentale sapere quanto tempo è trascorso dalla pubblicazione del primo capitolo della web novel fino al rilascio del primo volume della light novel, quanti volumi l’autore pubblica annualmente, e così via.

Naturalmente, ci sono opere che nascono direttamente come light novel, come nel caso di “Classroom of the Elite”, o persino come manga.

È quindi nostro compito capire l’origine dell’opera.

Per fare ciò, possiamo utilizzare due siti web autorevoli: Wikipedia e Fandom.

Wikipedia è l’enciclopedia online a contenuto libero più grande al mondo, mentre Fandom è il più grande sito fan di intrattenimento al mondo.

Dopo queste presentazioni, possiamo passare alla parte pratica, in cui analizziamo se un’opera nasce come web novel o light novel, eliminando così ogni dubbio sull’adattamento manga.

Ancora una volta, prenderemo in considerazione il brand “Mi sono reincarnato in uno slime”, che possiede tutte le caratteristiche necessarie per il nostro studio.

Quello che dobbiamo fare è leggere attentamente le pagine Wikipedia italiana (se esiste), inglese e giapponese, e poi le pagine Fandom italiana (se esiste) e inglese del brand.

Dopo un’accurata analisi, ci renderemo conto che sia le pagine Wikipedia che quelle Fandom confermano che “Mi sono reincarnato in uno slime” è una light novel nata come web novel.

Capitolo 3

I più grandi benefici che può regalarci un adattamento manga proveniente da una light novel

Gli adattamenti manga derivati da una light novel offrono un grande vantaggio per le nostre illustrazioni.

Quando decidiamo di analizzare una light novel, dobbiamo prima accertarci che sia nata da una web novel e che abbia ricevuto sia un adattamento manga sia un adattamento anime.

Questo perché non solo andremo a fare l’analisi strutturale della light novel stessa e della web novel, opera originaria, ma anche dei due adattamenti appena menzionati.

C’è da dire, però, che, mentre da una parte siamo obbligati ad analizzare sia una web novel che una light novel, dall’altra non siamo tenuti a fare lo stesso con i rispettivi adattamenti.

Sta a noi valutare se è il caso di approfondire l’analisi o meno, basandoci sugli obiettivi che intendiamo raggiungere.

Anche se appare piuttosto scontato, un’analisi approfondita ci consente di estrapolare quante più informazioni possibili dal punto di vista visivo.

Prima di procedere, cerchiamo di comprendere meglio questo concetto fornendo una definizione per “analisi strutturale primaria” e “analisi strutturale secondaria”.

Per analisi primaria intendiamo l’analisi strutturale dell’opera principale, quindi la light novel, e della sua derivata, la web novel, mentre quella secondaria include i formati manga e anime.

Sia l’analisi strutturale primaria che quella secondaria ci consentono di prelevare spunti preziosi per le nostre illustrazioni, ma è solo con quest’ultima che l’analisi diventa più ricca.

Infatti, il nostro obiettivo è creare un’immagine nitida di ogni riga di testo che scriviamo, affinché ci venga naturale il lavoro di scelta delle cosiddette “illustrazioni parlanti”.

Dobbiamo immaginarci come esperti “disegnatori di manga” attraverso le parole, sfruttando gli adattamenti del fumetto giapponese.

In questo modo sarà molto più facile svolgere il lavoro di “estrapolazione visiva” da applicare alle nostre future illustrazioni.

Non dobbiamo in alcun modo commettere l’errore di considerare le illustrazioni come semplici pagine decorative da aggiungere al nostro romanzo.

Sono il nostro elemento differenziante, ciò per cui un lettore sceglie di leggere la nostra light novel italiana, e come tale dobbiamo prendercene cura.

Premesso che abbiamo svolto l’analisi strutturale primaria, il lavoro da svolgere è comparare la light novel con i disegni del manga adattato per estrapolare quanti più spunti utili.

Capitolo 4

Gli elementi distintivi di un manga che giovano alla nostra light novel italiana

Ci sono due caratteristiche fondamentali di un manga che dobbiamo assimilare per dare vita alla nostra light novel italiana.

Se oggi pensiamo a una light novel come a un “romanzo manga”, non è affatto sbagliato, data la sua somiglianza con un fumetto giapponese.

Non è una coincidenza che le light novel siano apparse in Giappone intorno agli anni ’70, quando i manga erano già affermati nell’industria editoriale giapponese.

Poco prima della loro nascita, le case editrici cercavano una soluzione allo scarso interesse del pubblico giovanile verso i romanzi tradizionali.

Osservando l’enorme successo del mercato manga e anime, decisero di sfruttare l’occasione introducendo lo stile manga nei loro romanzi.

Così nacque una nuova narrativa a “fumetti in prosa” (light novel), che impiegò oltre 30 anni per affermarsi sul territorio giapponese.

Questo breve excursus storico ci serve per approfondire due caratteristiche chiave che i gruppi editoriali giapponesi hanno “rubato” dai manga per riproporle nei loro romanzi.

Scopriamo quali sono:

  1. Illustrazioni in stile manga: I giapponesi hanno introdotto questo particolare stile nei loro romanzi per facilitare la lettura.

  2. Formati brevi e in serie: Un altro aspetto di grande importanza è la scelta di usare formati tascabili, brevi e pubblicati in serie.

Nonostante queste caratteristiche non vengano sempre rispettate, visto che una light novel è un insieme di elementi, dobbiamo comunque farle nostre e andare contro questa tendenza.

Se diamo un’occhiata al mercato editoriale giapponese, ci renderemo conto che le light novel si presentano in diverse sfaccettature, tra cui quella illustrata, che è il modello che ci interessa in particolare.

Anche questa versione, però, presenta problematiche dovute alla brevità non sempre rispettata.

Poiché il nostro obiettivo è scrivere una light novel italiana, dobbiamo necessariamente rompere questi schemi per focalizzarci su un prodotto chiaro e identificativo.

Dobbiamo spiegare ai nostri potenziali lettori che stiamo creando una nuova narrativa costituita da volumi brevi, equilibrati e soprattutto ricchi di illustrazioni a colori.

Nonostante ci siano altre caratteristiche di rilievo, queste sono quelle che dobbiamo prendere in considerazione nel momento in cui decidiamo di dare vita alla nostra light novel italiana.

Capitolo 5

Il motivo per cui la nostra light novel italiana non dovrebbe essere adattata in un manga

Creare un adattamento manga per la nostra light novel italiana è una scelta che non dovremmo mai prendere in considerazione.

Per comprendere meglio il motivo per cui non dovremmo adattare la nostra light novel italiana in un manga, è importante esaminare il percorso che porta una light novel a diventare un prodotto media mix.

Con il termine “media mix” intendiamo un prodotto, in questo caso una light novel, che viene adattato in più formati, tra testi, immagini, audio e animazioni.

Vediamo nello specifico le quattro fasi principali di questo percorso:

  1. Web novel ⇒ formato testi, audio: Di solito, una light novel nasce come romanzo online suddiviso in capitoli testuali, senza immagini.

  2. Light novel ⇒ formato testi e immagini, audio: La web novel viene rielaborata, e non semplicemente adattata, per essere presentabile al pubblico.

  3. Manga ⇒ formato testi e immagini: Nella maggior parte dei casi, il fumetto giapponese è il primo adattamento che riceve una light novel.

  4. Anime ⇒ formato animazioni: Dopo l’adattamento manga (è raro che l’anime venga adattato prima), l’opera principale riceve una versione animata.

A questo punto, possiamo svelare il motivo per cui non dovremmo mai considerare seriamente l’idea di adattare la nostra light novel italiana in un manga.

La scelta dei lettori è chiara: tra una light novel e un manga, sceglieranno sempre quest’ultimo per l’equilibrio tra disegni e testi.

Inoltre, i lettori tendono a confondersi, magari dopo aver visto un anime, scambiando una serie per un manga anziché per una light novel.

Questo ci fa riflettere su quanto sia radicato questo formato nelle menti delle persone.

Ciò che dobbiamo fare, invece, è squalificare il fumetto giapponese e concentrarci su questi punti:

  • Web novel italiana: Questo formato non presenta grandi problemi, purché informiamo i nostri lettori che stiamo scrivendo una light novel italiana.

  • Light novel italiana: Concentriamo le nostre forze ed energie su questo formato, cercando di migliorarlo nel tempo affinché possa “sostituire” un adattamento manga.

  • Anime italiano: Un sogno proibito che, se realizzato, potrebbe giovare alle vendite del nostro prodotto principale.

Questo discorso vale anche per i manga spin-off: è sempre meglio concentrarsi sulla versione romanzata, cercando di renderla il più possibile “visiva”.